Due amici, operai di una fabbrica, hanno inventato un macchinario rivoluzionario per ammazzare il capitalismo nel loro paese di provincia. Una volta costruito e collaudato il modello, lo presentano alla commissione e al pubblico della fabbrica, vengono però derisi, sbeffeggiati e marchiati come folli. La prova pubblica del modello appunto non finisce bene e questo a causa del magnate capitalista che ha assunto degli uomini per manomettere il macchinario.

Quando i due amici si rendono conto che “non si è mai profeti in patria” approfittano della vacanza, a loro concessa dal compagno direttore, per far conoscere e riuscire così a vendere il modello al resto della provincia. I due, allacciate le scarpe e il fagotto al bastone e messo in spalla anche il modello, partono per un viaggio verso i paesi vicini. Sul loro cammino però trovano, tra gli altri ostacoli, un gruppo di furfanti che, ingaggiati dal grande cattivo, buttano il loro modello nel corso d’acqua.

Come fossero gli Stanlio e Ollio del Volga non si perdono mai d’animo e, una volta recuperato il loro marchingegno, incrociano sul cammino una compaesana che, da subito, diventa loro alleata e con la quale costruiscono una zattera con un ingegnoso sistema a pale. Sulla organizzatissima zattera i due amici, il modello e l’amica (anche titolo del film) affrontano una cospicua parte del loro viaggio, sempre inseguiti dal vecchio capitalista, in giacca bianca, che tenta ogni soluzione per distruggere la loro reputazione ed il modello. Un viaggio che per lo più proseguiranno lungo i corsi d’acqua infatti, dalla zattera si spostano poi anche su un battello.

Due amici, il modello e l’amica (1927) è la commedia con cui ha esordito al cinema il regista e attore teatrale Aleksei Popov. Un film che mette in scena lo schema strutturale classico del cinema post-sovietico, ma dotato di una particolare chiave comica che prova in alcuni casi ad inserire anche il dispositivo della disarticolazione degli attori su modello americano. I due amici però mettono in mostra non solo il loro forte legame amicale, ma anche il desiderio sessuale fortemente esplicito in più occasioni. A loro infatti importa, poco o addirittura nulla, che l’amica sia in viaggio per raggiungere il futuro marito. Infatti appena possono cercano di farsi le scarpe l’uno con l’altro per fare breccia nel cuore della ragazza che gioca, ride e scherza con loro liberamente dementicandosi del suo promesso. Sarà proprio il trio unito a riuscire nello sconfiggere il grande cattivo. Facendo così trionfare l’unione delle forze sul singolo capitalista.