“Past Lives” speciale III – L’immagine dell’altro

La semi-autobiografia di Celine Song è un film in cui traspare non il doppio, ma l’individuo. Si tratta di un lungometraggio in cui la realtà viene filtrata attraverso l’esperire dei singoli personaggi e non da un soggetto collettivo come può essere la coppia innamorata, e che quindi travalica le aspettative legate al “film uscito a San Valentino”. Una piacevole e malinconica sorpresa accompagnata dalle note dei Grizzly Bear.

“Past Lives” speciale II – Tra amori e identità

Past Lives è l’esordio cinematografico di Celine Song, certamente un film sulle diverse declinazioni del concetto di amore; di come sia soggetto alle variabili temporali e spaziali, come diversi tipi di amore appartengano a diverse fasi della vita e come queste relazioni possano coesistere e stratificarsi fino a creare un mosaico  di amori. Ma Past Lives è soprattutto un film sull’identità: su come venga plasmata dai nostri legami e dalle nostre scelte.

“Past Lives” speciale I – L’equilibrio tra detto e non detto

Questo è un indie movie romantico, agrodolce ma venato di ottimi momenti comici, e ciò forse permetterà anche una approvazione generale al di là dell’età: dai più anziani che amano Harry, ti presento Sally ai giovanissimi che forse saranno più attratti dalla componente di cultura coreana, fino ai critici coetanei della regista, più attenti sia al buon cinema che alle micro tendenze che di giorno in giorno possiamo osservare in questa industria.