“The Old Oak” e la disgregazione della società
Il regista per l’occasione rispolvera tutto il suo glorioso armamentario anti-thatcheriano (che ha caratterizzato parte della sua produzione degli anni 80 e 90 falcidiata dalla censura governativa), per mostrarci come quelle comunità inglesi che un tempo furono socialmente molto unite si siano trasformate nelle più ostili agli stranieri, e la fonte dell’odio è rinvenibile in quella disgregazione e nell’isolamento.
“The Old Oak” tra solidarietà e resistenza
The Old Oak è un film ostinato, tenero e intriso di umanità: ribadisce a più riprese la necessità di mantenere viva la speranza, ma non si ritrae dall’esplorare le conseguenze di questa scelta, di mostrare quanto fa male continuare a sperare, sentirsi sempre diretti verso qualcosa e non raggiungerlo mai, costruire qualcosa che viene distrutto sul nascere. Ma davanti a questo dolore e alla perdita ci invita a stringerci tra noi e a continuare a credere nella “forza, nella solidarietà e nella resistenza”.