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01 Novembre 2017, Federica Maragno
“Il mago di Oz”, Dorothy e la child woman
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Approfondimenti
Una lettura metacinematografica del Mago di Oz può chiarire che la nostalgia verso un vecchio modo di fare cinema è la chiave per comprendere il personaggio: Judy Garland segna la fine dell’epoca della child-woman, ovvero della donna che recita la parte di una bambina. Quando Judy Garland, travestita da bambina per impersonare Dorothy (e quindi perfidamente defraudata del suo potenziale erotico), intona una suadente Over the Rainbow, l’associazione tra la voce e la fonte sonora crea un bizzarro cortocircuito.