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George A. Romero: forme d’arte macabra
Per ricordare George A. Romero – non solo un grande regista di genere, ma uno dei più innovativi autori del cinema americano moderno – pubblichiamo un estratto dal volume curato da Claudio Bartolini, George A. Romero. Appunti sull’autore (Bietti, 2016). Nel libro, la postfazione è stata affidata a Roy Menarini, incaricato di ricordare alcuni aspetti stilistici e simbolici del regista, troppo spesso poco indagati a causa della forza iconografica del suo approccio horror.
Al cinema d’estate
Come spiegava tempo fa Gianni Canova, nella sempre invidiata Francia il cinema funziona perché è “cool” andarci. Non andare al cinema è da sfigati. Ora, è ovvio che se non ci sono film da vedere, ci sono buone ragioni per evitare la sala e bersi una birra all’aperto. E forse, se decine di migliaia di persone hanno affollato un festival di soli film del passato (come il Cinema Ritrovato che la nostra testata ha seguito quotidianamente), sfidando calura e file, era perché si potevano vedere cose belle, eccitanti, sorprendenti, rare, curiose, appaganti. Eppure…
Cinema Ritrovato 2017: l’inizio
Si comincia. Dopo averne parlato per mesi, dopo aver osservato con atteggiamento spionistico le news sul programma che via via emergevano, dopo essersi tenuti liberi per questi nove giorni rifiutando ogni altro impegno, dopo aver maledetto alcune drammatiche sovrapposizioni orarie e aver vergato il calendario cartaceo con segni, crocette, frecce, colori… ora si fa sul serio. La XXXI edizione del Cinema Ritrovato comincia.
Il nostro nuovo sito
Cari amici e lettori, una breve nota del direttore per informarvi – come vedete – che Cinefilia Ritrovata ha una nuova veste grafica. Ci è sembrato il momento giusto per trasformare la nostra testata in un giornale della cinefilia meno legato all’aspetto del blog (che pure ci ha dato tante soddisfazioni negli anni). Non si tratta certo di una rivoluzione, perché continueremo a mettere in evidenza le cose più recenti, ma con un nuovo sistema di indicizzazione per categoria e autore.
Lo sguardo indipendente: addio a Jonathan Demme
La morte di Jonathan Demme non è solo l’addio di un grande autore e di una persona rispettosa, ma anche il commiato di un cinefilo che aveva saputo unire serie B off Hollywood e trasformazione del mainstream.
“Velluto blu” e il cinema americano anni ’80
Sono passati trent’anni dall’uscita di Velluto blu e il ricordo del film non si appanna di certo. Proposto nella retrospettiva sugli anni ’80 della Cineteca di Bologna, il capolavoro di Lynch è stato omaggiato di recente anche dal Nightmare Film Festival di Ravenna. Per l’occasione, Roy Menarini ha scritto questo saggio, che qui riproponiamo integralmente.