Film del 1935 diretto da Edvin Adolphson, rappresenta uno dei film d’esordio di Ingrid Bergman che a soli vent’anni lasciò gli studi per interpretare il ruolo che l’avrebbe resa celebre e che le avrebbe poi permesso di recitare in altri tre film quello stesso anno. Munkbrogreven è un adattamento di una commedia teatrale eseguita nel febbraio dell’anno precedente e in quanto tale la trama presenta parti riuscite e divertenti; protagoniste di esse troviamo personaggi davvero bizzarri quali Gurkan (detto “cetriolo”), Greven (detto “il conte”).
La storia si svolge prevalentemente all’interno dell’ Hotel City che si trova in una delle stradine della vecchia città di Stoccolma, la quale diventa spettatrice di numerosi furti di gioielli da parte di un misterioso ladro chiamato “Diamante Lasse”; alle sue calcagna troviamo altri due personaggi molto curiosi, due poliziotti (fra cui l’ispettore Goransson), i quali sembrano preoccuparsi maggiormente del contrabbando di alcolici.
Nonostante siano passati ormai ottant’anni dall’uscita di questo film, si possono riscontrare argomenti molto attuali, quali: la ricerca ormai vana di un lavoro fisso da parte del “conte”; il ruolo di Elsa, giovane cameriera dell’hotel, interpretata dalla stella nascente Ingrid Bergman, in cerca di sicurezze che andrà a cercare nell’affascinante uomo appena arrivato in città (il regista stesso Edvin Adolphson); il rapporto tra gli svedesi e l’alcool, problema che tormenta il governo dagli inizi del ‘900 che decise di assumere il controllo capillare della distribuzione delle bevande alcoliche, monopolio che dura fino ad oggi.
Grazie a questa piccola parte viene notata dal regista Gustaf Molander, che decide di lanciarla in Svezia come grande promessa, così dal 1935 al 1938 Ingrid prende parte ad una dozzina di film, tra cui Intermezzo nel 1936 che sarà il suo passaporto per Hollywood.
Francesca Bernardi
Bernardi Francesca