In questa XXVIII edizione del Cinema Ritrovato la Cineteca di Bologna in collaborazione con Lobster Films e Film Preservation Associates, presenta il progetto di restauro Essanay/Mutual, un  lavoro molto prezioso e  complesso per la conservazione nel tempo delle quattordici comiche realizzate da Chaplin nel 1915 per la Essanay Film Manufacturing. Il progetto Essanay/Mutual, si apre con la proiezione delle prime tre comiche che Chaplin girò per la Essanay: His New Job, The Champion, A Night Out.

His New Job è il trentaseiesimo film di Chaplin da inizio carriera, il primo con la casa di produzione Essanay che era riuscita a strapparlo a Mack Sennett. Ma è trascorso solo un anno dalla sua prima apparizione e Chaplin è già cresciuto, evoluto e raffinato, la sua mimica è diventata più elegante e precisa, supera i suoi colleghi e il pubblico lo ripaga. Qui Charlot è un aspirante attore, che viene ingaggiato dalla produzione per un film storico in costume. Chaplin improvvisa alcune gag utilizzando i comuni attrezzi di scena che si troverà tra le mani e successivamente l’incontro con una statua di donna seminuda che magneticamente attira il suo sguardo, e così Charlot inizia un conturbante gioco di sguardi rivolto alla statua; questa scena Chaplin la perfezionerà quindici anni dopo in Luci della città.

The Champion è uno dei migliori corti della serie Essanay, in questa pellicola Chaplin omaggia il suo sport preferito con una farsa comica che ha fatto scuola. Questa volta Charlot si improvvisa pugile e inventa  improbabili acrobazie con le clave, dondolamenti sugli anelli, sollevamento pesi con i quali, lasciandoli ripetutamente cadere, colpisce i piedi di chiunque si trovi a passargli accanto. Intanto tra un esercizio e l’altro non esita a rigenerarsi con una generosa sorsata di birra attinta da un fiasco che si porta appresso nelle varie postazioni. La scena finale dell’incontro di boxe ( che precede l’altro, davvero magistrale, in Luci della città) con il campione Bob Uppercut è esilarante, nel quale Chaplin e i suoi comprimari , recitano a tempo musicale e coreografico , dando vita a un balletto.

In A Night Out, le situazioni comiche sono numerose: all’inizio, durante la sequenza nel ristorante di lusso, si trova alla fontana e improvvisamente sembra credere che si stia lavando nella privacy della propria casa, quindi con naturalezza, lava i denti con lo stelo di una pianta. Più tardi, in un albergo, Charlot utilizza il dentifricio per pulire le scarpe, oppure usa la cornetta del telefono per versarsi da bere. In questo film Chaplin è affiancato da Ben Turpin, spalla e compagno di baldoria nella farsa, ma tra gli attori c’è anche Edna Purviance, che all’epoca aveva solo 19 anni. Le sue prime scene sono abbastanza low-key, ma più tardi, quando lei è in pigiama a giocare con il suo cane, Chaplin concede a Edna un paio di primi piani come ad un provino. Da quel film l’attrice ha continuato a recitare opposto a Chaplin praticamente in ogni film che ha fatto per i successivi otto anni, il periodo più felice e più prolifico della sua vita creativa.

Nel periodo Essenay, con tutta evidenza, si definisce il personaggio Charlot, che era ormai entrato nel cuore di milioni di persone di tutto il mondo. Inoltre si può intravedere come il grande regista introdusse per la prima volta elementi di ironia sociale, applicati successivamente nei suoi classici brevi e ancora più tardi nei lungometraggi.

Edoardo Perri