“Finisce così una delle avventure più epiche nella storia del cinema fantastico”. Così il critico Tim Lucas ha salutato con tristezza la notizia della morte di Jesús Franco Manera, detto Jess, regista di centinaia di film (horror e non solo), di versioni spurie e caotiche di pellicole girate nel modo più avventuroso, di artigianali e folli lungometraggi che raccontano più di qualsiasi altra filmografia l’idea di cinema come artigianato, lavoro, invenzione. Quel che interessa a noi è ricordare il regista di Gritos en la noche (1961), Vampyros lesbos (1970), o Killer Barbys vs. Dracula (2003) come raffinato cinefilo quale era, capace di citazioni imprevedibili e conoscitore erudito del cinema americano classico e di tutta la serie b internazionale – oltre ad essere stato assistente di Orson Welles per Falstaff – Campanadas a medianoche. Per saperne di più, ecco i pezzi di David Hudson, Jordi Costa, David Trueba, e Catherine Grant, quest’ultima con una serie di riferimenti a saggi e articoli multilingui reperibili sul web. Addio, Jess.