Forse oggi è il giorno più ricco di Art City Cinema, anche grazie alla ricca notte bianca delle sale cinematografiche. Al Lumière la giornata è foltissima. Tra i tanti appuntamenti emerge Live Performance: Crimea X Meets John Carpenter, che si presenta a dir poco travolgente: le colonne sonore composte da John Carpenter per accompagnare le sue visioni fantascientifico-orrorifiche sono un vero e proprio oggetto di culto per i cinefili. I Crimea X (duo composto da DJ Rocca e Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò) remixano dal vivo le musiche di Distretto 13: le brigate della morte, 1997: Fuga da New York, Christine – La macchina infernale e The Fog, mentre un software edita a tempo e in real time sequenze provenienti da quegli stessi film.

Incuriosisce anche la Bio Art Night all’Odeon, con la proiezione in anteprima di Project: Rak di Damjan Kozole regista sloveno che per un anno intero ha documentato la quotidianità di Ulay,  pioniere della body art alle prese con una diagnosi di cancro che  cambierà per sempre la sua vita. Frank Uwe Laysiepen, in arte Ulay, è stato a lungo compagno di Marina Abramović:  le loro performance sono diventate negli anni icona della body art  nell’immaginario collettivo e sono riconosciuti come la coppia di  “performers and lovers” più famosa della storia dell’arte contemporanea