Inaugurata oggi, con il primo episodio, la proiezione integrale dell’ormai introvabile documentario di Robert Benayoun su Jerry Lewis del 1982. Un must per la cinefilia, non solo perché mostra che cosa può fare un bravo critico e storico al lavoro su materiali inediti, ma anche per la rarità di alcuni spezzoni con Jerry Lewis. Costruito in collaborazione con lo stesso Lewis, conferma la storica attenzione della cultura cinematografica francese verso l’artista americano. Si possono vedere, nel film di Benayoun, sostanzialmente tre tipi di materiale. Il girato sul set, che riguarda per lo più l’impossibilità di arginare Lewis da parte della troupe e le gag a ciclo continuo inventate dal comico americano, con tanto di risate a crepapelle dei collaboratori e degli altri attori. Poi si possono vedere spezzoni, spesso molto rari, dei programmi televisivi in cui compariva Lewis come guest star, spesso in compagnia di Dean Martin – ma magnifico il momento in cui Lewis irrompe in uno show dove Sammy Davis jr. sta cantando una canzone confidenziale, e mette a repentaglio tutto. Eccezionale anche lo sketch in cui Lewis, imitando Chaplin con baffetti e sorriso, si diverte a sfilare i gioielli più scintillanti a signore dell’alta società durante una serata di gala.

Infine, il terzo materiale – il più ambito – concerne i veri e propri home movies di Lewis, che non riguardano tanto la vita famigliare quanto uno spazio di creatività privata, nella quale sperimentare e mescolare anarchicamente le carte. Si tratta di un montaggio emozionante, che non ha nulla a che fare con il classico, e bolso, documentario “vita e opere”, bensì con un completamento essenziale della filmografia lewisiana. Inoltre, si fa strada una importante idea critica sottostante, ovvero l’indagine su Jerry Lewis come autore, visto che – persino nei film di Tashlin, esaltato dalla politique des auteurs – Lewis fungeva, oltre che da gagman, anche da co-autore a tutti gli effetti, sia pure non indicato nei credits. La ricomparsa di Jerry Lewis a Cannes 2013 non fa che aumentare l’interesse e la curiosità verso l’opera di Benayoun, al momento visibile solo qui al Cinema Ritrovato.

Ciné-fils