Jean Louis Trintignant compie 82 anni. Il grande attore francese, con all’attivo circa 130 film che gli hanno dato fama mondiale, è ancora protagonista in questi giorni nelle sale con Amour, di Michael Haneke, vincitore della Palma d’oro nella scorsa edizione del Festival di Cannes.

Vogliamo quindi rendere omaggio all’attore francese riportando alcuni estratti di un articolo pubblicato  sul blog del direttore generale della Cinématheque Française, Serge Toubiana. Qui si ripercorrono in maniera  essenziale le tappe più significative della cinematografia di Trintignant, tra cui si contano numerose collaborazioni con cineasti italiani, e la partecipazione attiva ai film della Nouvelle Vague.  Riguardo il rapporto di Trintignant con François Truffaut, Toubiana riporta: “Trintignant ha parlato   alla Cinémathèque  di una lettera che scrisse nel 1979 a Truffaut: « Mi sarebbe piaciuto molto  essere nei  vostri film, voi sareste stato contento, e anche io lo sarei stato molto… Mi considero come  un uomo che ha del tempo per fare quello che ama»” E ancora : “Era facile girare con Truffaut, forse troppo facile […]. Sul set Truffaut voleva che tutti fossero felici”.

A partire dagli anni ’90 Trintignant si allontana per scelta dal grande schermo,  per poi tornare proprio quest’anno grande protagonista di Amour . Al riguardo Toubiana scrive: “ Haneke aveva molta voglia di dirigere Trintignant in un suo film futuro. Scrisse la sceneggiatura di Amour pensando a lui. Trintignant aveva giurato a se stesso di non fare più l’attore al cinema. Accettò la proposta di Haneke e Marguerite Menegoz, la produttrice  di Les Film Du Losange. Bisogna vedere Amour […] non fosse altro che per vedere Trintignant ed Emmanuelle Riva che sono assolutamente magnifici. Il film si regge sul filo dell’emozione. Trintignant è solenne, un uomo affaticato e zoppicante. Ma sul suo viso appare  sempre questa luce, questa leggerezza dei grandi attori”.

In ultimo, riportiamo la conclusione dello stesso Toubiana: “ Avevo molta voglia, alla fine della nostra conversazione […]  di fargli una dichiarazione d’amore. Di dirgli che ha accompagnato le nostre vite di cinefili, in film che illuminano l’intero spettro del cinema. Film d’autore, film popolari, film visti e rivisti, al cinema come in tv. Trintignant appartiene insieme a qualche altro raro attore  (sicuramente Michel Piccoli) al nostro paesaggio intimo e mentale. Per tutta la vita”.