Uno dei temi che stanno attraversando trasversalmente molti dei film selezionati per le varie sezioni di Visioni Italiane 2014 è senza dubbio quello del lavoro. Sottopagato, mal pagato, precario, inesistente, insoddisfacente o semplicemente inconsueto, sembra ormai il soggetto più importante per una nazione, la nostra, che cerca disperatamente soluzioni in grado di salvare le nuove generazioni. Per questo motivo l’appuntamento di stasera con Corpi in bilico, da un’idea di Giorgio Diritti e Fredo Valla, appare quanto mai affascinante. La breve premessa dell’antologia – citiamo: “Uno  spaccato sul lavoro giovanile attraverso i racconti di chi ha scelto di  non arrendersi, per trovare una strada e dare un senso compiuto alla  propria vita” – è una grande promessa.

Il cinema, a sua volta, è una professione difficile e precaria, a maggior ragione per i molti registi e autori che proprio al festival si stanno affacciando, magari per la prima volta. Conviene allora citarli tutti, i nomi di coloro che firmano Corpi in bilico: Rossella Anitori, Edoardo Botto, Ernesta Caviola, Darel  Di Gregorio, Andrea Fantino, Laura Fazzini, Antonio Laforgia, Vanina  Lappa, Valentina Lovato, Maria Eleonora Mesiano, Davide Merizzi,  Francesco Palmero, Raffaele Petralla, Elisa Piria, Nicola Roda,  Alessandro Zanoli. Hanno tra i 23 e i 40 anni e sono arrivati da ogni parte d’Italia in un piccolo comune della provincia di Cuneo, Ostana, posto a 1250 metri di altitudine per partecipare alla Scuola di Cinema ideata da Giorgio Diritti e Fredo Valla in collaborazione con OffiCine Milano 8 e Aranciafilm Bologna. Accompagnati attraverso i luoghi che hanno ispirato il soggetto de Il vento fa il suo giro, sono stati per più di un mese in ritiro ai piedi del Monviso. Partiti da un tema, i giovani e il lavoro, con l’aiuto di alcuni ospiti d’eccezione (tra gli altri Concita De Gregorio e Carlin Petrini) hanno cercato “storie del vero” da raccontare attraverso volti, emozioni e paesaggi e li hanno elaborati in forma di soggetti cinematografici. Nei mesi successivi, suddivisi in piccole troupe hanno girato il paese per raccontare attraverso le immagini le sei storie che fanno di Corpi in bilico un’opera corale sul lavoro/non lavoro giovanile in Italia. Narrazioni che, pur descrivendo esperienze di vita molto diverse tra loro, riportano le risposte trovate da dieci giovani a uno “schema” ormai fallito, quello del posto stabile e dello stipendio assicurato, sostituito con creatività e dignità. Si parte dalla riscossa occitana di Enrico e Piero che si sono avventurati nella produzione del pastis, per poi scendere in Lombardia dove incontriamo Kristina che, attraversati i Balcani, percorre l’intera provincia tra un lavoro e l’altro per inseguire il suo sogno di musicista; infine si arriva nel Cilento, terra del ritorno per tre giovani che, una volta ottenuta la laurea, si associano a una cooperativa agricola e iniziano una nuova vita rurale

Non dimentichiamo poi lo sguardo retrospettivo, con la festa per i 20 anni di Visioni Italiane. Anche in questo caso, vedremo sfilare tanti nomi, di coloro che ce l’hanno fatta o che ancora lottano per emergere, di chi ha sfondato nel mainstream (il caso Genovese/Miniero) e chi ha ottenuto il suo spazio nel d’essai (Paolo Zucca), senza dimenticare che il “ventennio” del festival è anche uno spaccato del cinema indipendente nazionale, dei suoi rapporti con la produzione, la critica, gli spettatori e le modalità di fruizione. Ecco il programma della nottata, che comincia simbolicamente a mezzanotte:

QUASI NIENTE (Italia/1997) di Ursula Ferrara (2′) Menzione speciale 1997 INCANTESIMO NAPOLETANO (Italia/1998) di Paolo Genovese e Luca Miniero (7′) Vincitore Premio Axelotil 1998 MIGUEL (Italia/1999) di Salvatore Mereu (30′) Vincitore Premio Axelotil 1999 AL BUIO (Italia/2004) di Fabio Mollo (11′) Vincitore Visioni Italiane 2005 TANA LIBERA TUTTI (Italia/2006) di Vito Palmieri (15′) Menzione speciale 2006 L’ARBITRO (Italia/2008) di Paolo Zucca (15′) Vincitore Visioni Italiane 2009 IL PIANETA PERFETTO (Italia/2010) di Astutillo Smeriglia (8′) Vincitore Visioni Italiane 2011 L’INTRUSO (Italia/2012) di Filippo Meneghetti (19′) Vincitore Visioni Italiane 2013, a seguire VISIONI VINTAGE PARTY Misspia Vintage DJ