In vista dell’attesa uscita di Il delitto perfetto 3D nei cinema italiani a partire dal 23 settembre, esordio della nuova avventura Cinema Ritrovato al Cinema, ci permettiamo di giocare un po’, e proporre alcuni link gustosi. Cominciamo dalla classifica di Peter Travers, noto critico del Rolling Stone, che ha proposto una lista dei 10 migliori film in 3D della storia. Ebbene, dopo i raffinati 3D contemporanei come Vita di Pi o Avatar, il primo classico tridimensionale è proprio Dial M for Murder, seguito dal mitico Creature of the Black Lagoon.

Ecco ancora il delizioso blog di Peter Bogdanovich, dove il grande regista/critico pubblica i suoi taccuini di appunti scribacchiati per oltre mezzo secolo. A seguire le tre brevi recensioni del film, visto in diversi momenti, l’ultimo dei quali in 3D, che Bogdanovich considera di gran lunga preferibile: “1955: Good (Quite exciting and suspenseful Hitchcock melodrama — about a man who plots to kill his wife — nicely, wittily written and acted, but somehow less successful than the Master’s usual work, less personal, more conventional.)
Added 1961: (But it’s still Hitchcock and he is one of the greats. Originally made in 3-D, this explains the flatness of the backgrounds as all the shots were composed with the new process in mind. Anyway, this is an above average stage thriller effectively and masterfully adapted for the screen.)
2012: I finally saw this in 3-D a few years ago and it really works so much better that way; it’s the most subtle, least gimmicky use of the form. The picture becomes 100% more effective, each shot like a perfectly fitted building block, the compositions always in depth and perfect moment for moment”.

E, visto che parliamo di Bogdanovich, proponiamo anche il link all’intervista originale a Hitchcock, dove si parla anche di Delitto perfetto. Mentre, per un vasto panorama di critica americana, rimandiamo al sito di Rotten Tomatoes, dove gli anglofoni si potranno sbizzarrire nel godersi le analisi di un film che, con l’88% di reazioni positive, gode di fama imperitura. Stessa cosa per la critica francese, con l’antologia proposta da Allociné. E in Italia? Beh, ci ripromettiamo di valutare in che modo verrà recensito un film classico come se fosse una prima visione… Nell’attesa, riproponiamo la recensione che Cinefilia Ritrovata pubblicò durante il Cinema Ritrovato questa estate.