Trascurato, a dir poco. Ricordato a malapena, se non da un manipolo di cultori. Eppure Hal Ashby è stato uno dei grandi cantori dell’America alternativa e marginale. Proprio questo mese, in cui prende vita la meritoria retrospettiva della Cineteca di Bologna, troviamo in fondo un po’ di Ashby in Nebraska, nei film di David O. Russell, e certamente in A proposito di Davis dei fratelli Coen, non fosse altro che per Questa terra è la mia terra.

Noi sul web intanto abbiamo pescato un po’ di materiali, ovviamente anglofoni: un bel ricordo di Darren Hughes su Senses of Cinema, il profilo curato da James Davidson su Images Journal, un’analisi accademica di L’ultima corvée scritta da Adam O’Brien, e un’altra di Aaron Hunter sulla musica in Tornando a casa, e qui tantissimi materiali cinefili (incluse pagine di diario di lavorazione) sui suoi film.