In Italia pochi sanno chi è Bert Sugar, grande esperto di boxe, scomparso nel marzo di quest’anno. Leggenda del giornalismo, editore del mitico Boxing Illustrated negli anni Settanta, Sugar – pur occupandosi anche di altri sport – ha scritto decine di saggi e volumi sulla storia del pugilato. Quando ha parlato di cinema, lo ha fatto con competenza, ed è stato l’unico a riconoscere al film di Alfred Hitchcock, The Ring, in proiezione al Lumière, uno straordinario realismo nel mettere in scena un incontro di boxe. Pur nel contesto del 1927, scriveva, l’autenticità e la precisione della messa in scena appaiono sorprendenti e non sono in seguito state raggiunte nella loro perizia almeno fino agli anni Settanta. A molti, rivedendole oggi, quelle bellissime sequenze sembrano aver influenzato Martin Scorsese, enciclopedia vivente del cinema, per il suo Toro scatenato di oltre mezzo secolo dopo. Qui una bella analisi su questo confronto, in un blog anglofono devoto a Hitchcock.