Oggi Human Rights Nights si concentra sul tema delle nuove povertà. Il momento clou dalla giornata sarà la conferenza che si svolgerà presso la Biblioteca Renzo Renzi e il Cinema Lumière. La prima parte della conferenza (dalle 9.30 alle 12.30) affronta tre diversi argomenti. Il primo tratta il tema dei “Diritti Negati” in cui i problemi legati alla casa, al lavoro e alla salute pubblica sono discussi da Alessandro Alberani, Marco Castrignanò e Angelo Stefanini. “La Dignità alla vita” riporta testimonianze di rifugiati politici, senzatetto, anziani e utenti delle mense popolari attraverso i contributi di Leonardo Barceló, Barbara Sorgini e Dario Melossi. Nella terza parte, “Doveri e Responsabilità”, il ruolo di Stato e Istituzioni viene analizzato in relazione alle problematiche contemporanee negli interventi di Stefano Canestrari, Berardino Cocchianella e Marco Cammelli.

La seconda parte della conferenza (dalle 14.00 alle 16.00) si sviluppa in due macrotemi: “Benessere e Felicità” (con i contributi di Piergiorgo Ardeni, Luca Falasconi e Werther Albertazzi),  mentre nel secondo gli interventi di Anna Lucia Colleo, Fabian Nij Lang e  Agnese Maio saono dedicati al tema del “Diritto alla cultura e cittadinanza”. Il discorso tratterà le contradizzioni insite nella società, la dispersione scolastica, l’identitá, la cittadinanza attiva, l’importanza dello sport come veicolo d’inclusione sociale.

Nella serata le proiezioni al Cinema Lumière, lunghi e cortometraggi, documentari e film di finzione provenienti da diversi paesi, saranno accomunati dall’argomento della crisi economica e i diversi modi di combattere le difficoltà di oggi. 

L’impresa, che è una produzione completamente bolognese, parla della realtà italiana e della crisi delle piccole aziende del Nord Italia. Il secondo titolo in programma è il film di Helena Norberg-Hodge, L’economia della felicità. La regista, tra le piú importanti attiviste dei nostri giorni e leader del movimento “Localizzazione”, fa del documentario il manifesto del suo progetto: invece che prediligere una economia globale, seguirne una più ecologica basata sull’idea di localizzazione. Food Savers, invece, parla di un’altra associazione, “Food Battle”, il cui obiettivo è sensibilizzare le persone sul tema del recupero dei rifiuti alimentari. Il regista di Little Land espone poi il caso dell’isola Ikaria: secondo un articolo del New York Times, la gente che vi vive è la piú felice e sana di tutto il mondo, nonostante la crisi economica greca. Il documentario cerca di scoprire i segreti della comunità, dove la disoccupazione non esiste e ogni persona cura la propria terra.

Alle 20.15 sarà proiettato il lungometraggio di Edoardo Winspeare In grazia di dio che racconta la storia esemplare di quattro donne italiane trasferitesi in campagna in seguito al fallimento della loro impresa, nel tentativo di crearsi una nuova vita tornando ai valori della natura e del lavoro della terra. Il film è stato girato in Salento con attori non professionisti e così le immagini della natura intatta si incontrano con una recitazione naturalistica sullo schermo.

Una giornata di spunti e idee in un caledoscopio di proposte per un presente che ora più che mai richiede di essere affrontato.

Zorka Varga