“After watching this film, you will start looking at what you remember of Peter differently.”: sono queste le parole che più hanno lasciato il segno nell’introduzione di Olaf Möller a Muisteja – pieni elokuva 1950 – luvun Oulusta. Anna, la figlia di Peter, ci rivela a sua volta quanto questo film sia speciale per lei – il suo preferito – per come suo padre lo ha diretto e per quanta passione ci ha dedicato, per essersi esposto ed essersi lasciato coinvolgere, questa unica volta, in primo piano. Questa, infatti, tra le produzioni di Von Bagh è una delle più preziose, in quanto parla di lui stesso in maniera esplicita, diretta.

Come dichiarato da Peter in un’intervista riservata al nostro blog nel 2013, Muisteja – pieni elokuva 1950-luvun Oulusta è l’unica sua produzione in passato presentata alla Cineteca di Bologna, “un film da televisione – afferma umilmente – senza attori”. Tuttavia questa pellicola è molto di più, è un viaggio senza tempo. O per meglio dire, attraverso ed oltre il tempo. Alternando passato e presente per metterli a confronto, Peter racconta gli anni più sensibili e spensierati della sua vita, in una descrizione contorta (critica ed affettuosa al tempo stesso) di Oulu, città della sua infanzia. Parlando di Oulu Peter ci prende per mano, e ci guida attraverso tutto ciò che per 13 anni lo ha circondato, plasmato, che gli ha aperto gli occhi.

Scena dopo scena, il regista protagonista si svela con il film, mostrandoci il suo legame di amore e odio per un luogo che lo ha accolto e formato, in cui, seppur abitandoci brevemente, si è sentito a casa. Tuttavia, Oulu è una località dinamica, cambia più velocemente dei suoi abitanti. In questa città, dimora di alcuni dei più celebri personaggi finlandesi, tutti passano ma nessuno sembra voler rimanere. Attraverso la sua autobiografia, Peter va oltre, concedendo allo spettatore un vero e proprio scambio culturale in una Finlandia alle prese con il dopoguerra. Una generazione stanca, folle, e con il desiderio di ricostruirsi nonostante i propri errori.

Ma che cosa è in realtà Muisteia? Muisteia sono le rimembranze, i ricordi di un fanciullo alla scoperta del mondo e della sua bellezza, che sperimenta, conosce, si appassiona. Le memorie di un ambiente beato, di una scuola, una famiglia. Sono le storie intrecciate di insegnanti, impegnati a costruire il mondo immersi nella loro quotidianità, di persone, di giovani pieni di speranze e di paure.

Che cosa è Oulu? Molto più di un semplice posto nel mondo, questa città situata nel nord est finlandese è una compagna di avventure, un amico di viaggio. Oulu è un posto in cui rintanarsi quando la destinazione è incerta, quando, deboli e nostalgici, si sente il bisogno di essere protetti, coccolati, ispirati. Oulu ti resta dentro, nasce e cresce dentro di te, è dappertutto. E, come un fedele compagno, rimane con te nello sfilare del tempo.

Francesca Alberoni