Cinefilia Ritrovata desidera ricordare il maestro Nagisa Oshima, morto in queste ore dopo una luminosa e straordinaria carriera. Lo celebriamo con alcune parole che perfettamente descrivono i presupposti del suo cinema, scritte da Goffredo Fofi nel libro Come in uno specchio – I grandi registi del cinema: “La rivolta di Oshima è contro il Giappone dei padri, anche contro i padri del cinema giapponese oggettivo, umanistico, di tentata armonia della forma pur nella frustrazione e nella sconfitta. E’ Oshima, nato a Kyoto nel 1932, a rivendicare una soggettività che spazzi via le vecchie convenzioni, quelle della generazione più antica (Mizoguchi, Ozu, Kinugasa, Naruse…), come di quella intermedia (Kurosawa, Kinoshita, Kobayashi, Shindo…), certo più varia, ma tuttavia più incerta. A rivendicare un cinema in cui la rivolta diventi lotta politica, riflessione sulla realtà giapponese, e sulla sua definizione patriarcale e imperialistica”.