Tra i molti appuntamenti cinematografici del weekend di Live Arts Week, al Lumière svetta A Spell Toward of the Darkness, titolo del primo lungometraggio nato dalla collaborazione tra i registi Ben Rivers e Ben Russell: il film guarda alla storia del cinema come sogno e rituale, invocando quella forma di magia che un tempo animava la natura ma che la modernità ha bandito dal mondo. Un uomo (Robert AA Lowe, musicista noto con il nome di LICHENS) si muove al centro di tre diverse situazioni, ognuna delle quali ritrae un paesaggio e un contesto sociale diversi: 15 persone appartenenti ad una comune su un’isola Estone, un casa isolata nella Finlandia del nord, ed un club di Oslo, in cui è in corso un concerto Black Metal, ripreso in un’unica lunga sequenza di quasi mezz’ora. Per Ben Rivers i tre scenari “esplorano dei modi possibili di essere nel mondo, nel senso positivo del termine, per certi versi sono delle utopie temporanee”. Comunalità e solitudine sono negoziati davanti alla cinepresa mediante la relazioni tra i corpi e i paesaggi. A Spell Toward of the Darkness non è fiction ma neanche un documentario: è un documento ibrido su un passato/presente/futuro che solleva la questione su come potremmo vivere e perché fare determinate scelte. Per approfondire, consigliamo la lettura di questa intervista pubblicata su Film Idee.