”Valentine” di Mattia Francesco Laviosa

Sono già passati 20 anni da quando nel 1994, presentato dalla Cineteca di Bologna, muoveva i suoi primi timidi passi il Festival Visioni Italiane. Per celebrarne il ventennale, a fianco alle consuete sezioni Visioni Italiane, Visioni Doc, Visioni Ambientali, Visioni Acquatiche e alla nuova sezione Visioni Sarde, la manifestazione propone al pubblico lo speciale 20 anni di Visioni.

Leggendo dei circa 80 film in programma quest’anno, a noi di Cinefilia Ritrovata è subito balzata agli occhi la cospicua e trasversale presenza del cinema d’animazione all’interno della selezione. A volte si tratta di opere firmate da autori già di casa in questo festival e riconosciuti nazionalmente ed internazionalmente; altre volte sono corti animati di autori emergenti che il pubblico del Lumière avrà l’occasione di scoprire per la prima volta e ci auguriamo il pubblico di tutta Italia. È interessante notare come nel nuovo cinema italiano ritenuto, e raccontato, dagli addetti del settore come perennemente in crisi, l’animazione rappresenti inspiegabilmente un terreno forse sì, ancora troppo di nicchia, ma fertile abbastanza per la fioritura di nuove idee e nuovi registi. Questo linguaggio, perché di un linguaggio vero e proprio si tratta, ritorna in tutte le sezioni in concorso, dimostrando di essere malleabile e capace di raccontare con poesia, ironia, tragicità, sia favole lontane, tratte dalla tradizione o inventate, sia fatti storici, ma anche di essere efficace in ambiti apparentemente estranei alla rappresentazione figurata come il documentario e nei film con intenti didattici-educativi e di impegno civile.

Questa ricchezza, in tempi di recessione, sembra un paradosso perché spesso associamo il cinema di animazione all’idea di grandi budget, se pensiamo ai capolavori Disney, Pixar o dello Studio Ghibli. Tuttavia, la formula del corto animato, proprio per via della durata che sembra meno proibitiva e difficile da raggiungere rispetto a un lungometraggio di animazione, attira, anche grazie a ciò che si può fare con semplici programmi del computer, come una sfida molte giovani leve delle scuole di cinema ma anche registi non competenti in materia. Tutti, attraverso la pazienza e la cura del lavoro artigiano, spesso fatto in casa e con mezzi di fortuna, nella stessa maniera che caratterizzava una certa cinematografia nostrana ora considerata cult, creano inconsapevolmente piccole gemme perfette, che scardinano per modi di produzione e libertà espressive le leggi del mercato cinematografico perché ne sono fuori in modo autarchico. Un esempio che meglio di tutti simboleggia un po’ lo spirito con cui questi lavori vengono creati oggi è quello dell’animazione resistente di Simone Massi, poeta del tratto grafico in movimento, già premiato al David di Donatello in anni recenti ed autore di varie sigle per la Mostra del Cinema di Venezia.

Di seguito un piccolo vademecum per muovervi nella programmazione di Visione Italiane 2014 e non perdervi queste visioni “animate”.

Se siete per il cartone animato classico

“Bella di Notte” di Paolo Zucca / in Visioni Sarde / giovedì 27 febbraio, 20.15

“Preti” di Astutillo Smeriglia / in Visioni Italiane / giovedì 27 febbraio, 22.15

“Il Pianeta Perfetto” di Astutillo Smeriglia / in 20 Anni di Visioni / sabato 1 marzo, 00.00

“Valentine” di Mattia Francesco Laviosa / in Visioni Acquatiche / domenica 2 marzo, 18.30

Se vi piace l’illustrazione in movimento

“Inverno e Ramarro” di Julia Gromskaja / in Visioni Italiane / venerdì 28 febbraio, 21.45

“La testa tra le nuvole” di Roberto Catani / in Visioni Italiane / venerdì 28 febbraio, 21.45

“Animo Resistente” di Simone Massi / in Visioni Italiane / sabato 1 marzo, 22.15

“The man who managed to get pussy of his mind” di Daniele Galliano / in Visioni Italiane / sabato 1 marzo, 22.15

“Quasi niente” di Ursula Ferrara / in 20 Anni di Visioni / sabato 1 marzo, 00.00

Se siete fan di plastilina e lana in stop motion

“Il bruco e la gallina” di Michela Donini, Katya Rinaldi / in Visioni Italiane / mercoledì 26 febbraio, 18.30

“Secchi” di Edo Natoli / in Visioni Italiane / venerdì 28 febbraio, 21.45

“Missione Natura” di Guglielmo Bianchi e Luana Mastria / in Visioni ambientali / sabato 1 marzo, 15.00

Se vi piace l’approccio asciutto del graphic journalism

“La vera storia dell’uomo Plasmon” di Simone Del Grosso / in Visioni Doc / sabato 1 marzo, 16.30