Cinefilia Ritrovata celebra l’8 marzo approfittando della serata danzante prevista al Lumière sabato 9 marzo, e parlando del bellissimo Footlight Parade (1933), proiettato nella doppia occasione del weekend di festa delle donne e della nottata dedicata al Charleston. Viva le donne – questo il titolo italiano del film – viene ricordato, oltre che per le splendide coreografie di Busby Berkeley, anche come una delle più importanti pellicole uscite prima dell’applicazione del codice di moralizzazione del cinema americano. Ebbene esiste un magnifico sito americano dedicato al cinema di Hollywood pre-codice, tra 1930 e 1934, e all’interno una dettagliata analisi di Footlight Parade. Nell’elenco di allusioni erotiche più o meno esplicite, il saggista Danny Reid inserisce l’insistenza sulle gambe nude, i doppi sensi sull’amore carnale, le metafore musicali e coreografiche scatenate e altro ancora. Una vera celebrazione del piacere del cinema, della musica e della libertà del corpo.