menu
Archivio
04 Giugno 2025, Luigi Gensabella
“Dogville” e la paura di essere umani
label_outline
Approfondimenti
Von Trier, con il suo solito sguardo spietato, cinico, e privo di ogni buonismo edulcorante, mette lo spettatore davanti ad uno specchio, spogliandolo di ogni parvenza di bontà, per ricondurlo alla violenza originaria che contraddistingue ogni essere umano. La presenza di Grace diventa un catalizzatore per mettere a nudo la natura dell’uomo, le sue contraddizioni, le sue luci e le sue ombre. Attraverso la purezza di Grace, von Trier ci mette davanti alla paura che abbiamo di essere umani.