Tamizo Ishida torna sugli schermi del Cinema Ritrovato dopo la proiezione del suo capolavoro Hana chirinu. Mukashi no Uta, girato nel 1939, è ambientato nel periodo Meiji e mostra i cambiamenti sociali ed economici del Giappone a cavallo del Novecento. Il lento declino di uno dei simboli nipponici per eccellenza, il samurai, e l'ascesa della classe mercantile, sono viste attraverso gli occhi delle giovani protagoniste, una coppia di sorelle elettive della città di Osaka. Come per il film precedente, Ishida crea una contaminazione tra dramma sociale e personale ed elementi storici. Questi ultimi restano sempre una sorta di ombra, che aleggia minacciosa sull'intera vicenda, che lentamente si aggrava fino a scoppiare sul finale. Così facendo la narrazione si arricchisce di elementi di impatto psicologico.

Lo stile del regista resta pressocchè inalterato. Non abbandona la sua originalità nelle inquadrature e, giocando con gli elementi scenografici, crea un mondo dinamico e di notevole effetto visivo, seppure, come già constatato dai critici dell'epoca, non all'altezza rispetto ad Hana chirinu. L'intuizione estetica che aveva utilizzato nel film precedente, in questa pellicola ha un impatto minore, sicuramente anche a causa della complessità della narrazione. Utilizzando poi un set più ampio, non crea la meraviglia dell'effetto coreografico, naturale sebbene studiato nei minimi dettagli, visto nel film precedente.

Ishida è un regista con una forte impronta nipponica, nel tipo di narrazione, sviluppo e resa estetica. Pur seguendo pedissequamente i dettami della cinematografia classica trova il modo, anche in film minori, di far risaltare il proprio stile personale. Un autore decisamente incisivo nel raccontare l'influenza della storia rappresentandola come una grande ombra che dipana le proprie tragiche conseguenze sulla vita sociale e personale delle persone. Ma soprattutto una capacità di raccontare gli eventi che hanno influenzato la storia della nazione dal punto di vista femminile, rendendole finalmente persone attive e partecipi dei cambiamenti storici.`