La piccola bottega di splendori. Il cinema di Roger Corman

“Noi siamo artigiani e cerchiamo di fare del nostro meglio” affermava il soprannominato “Re dei B-Movie” che sin dagli anni Cinquanta, con intraprendenza e inventiva, sdogana questo cinema elevandolo qualitativamente senza però perderne la sua originale natura povera e artigianale. Anzi, facendo leva proprio su tali limiti materiali, Corman li trasforma nei punti di forza di uno stile coinvolgente quanto riconoscibile: duro, diretto e scarno. Un cinema che gioca col cinema, rispettoso dei canoni ma al contempo loro irriverente innovatore.