Archivio

filter_list Filtra l’archivio per:
label_outline Categorie
insert_invitation Anno
whatshot Argomenti
person Autore
remove_red_eye Visualizza come:
list Lista
view_module Anteprima

“Montaggio Bazin” di Dautrey e Joubert-Laurencin al Cinema Ritrovato 2018

Montaggio Bazin è un ossimoro e una provocazione. È anche il titolo – provvisorio, la versione definitiva si chiamerà Bazin Roman – del documentario che Marianne Dautrey e Hervé Joubert-Laurencin dedicano con un amore e un’ammirazione sconfinata al fondatore dei “Cahiers du Cinéma”, padre spirituale dei Jeunes Turcs e, soprattutto, teorico di rara finezza e ineguagliata lucidità. Una figura quasi impensabile da trattare sul grande schermo: parlare di Bazin impone una tale consapevolezza di sé e del mezzo da impedire qualsiasi agiografia standard (la vita, la morte, le opere), e d’altronde la densità concettuale del suo pensiero rende vana qualsiasi forma di tassonomia semplificatoria, così come ogni tentativo di ritradurre i concetti in immagini (sia chiaro: fare teoria del cinema attraverso il cinema non è impossibile: al momento, però, chi scrive riesce a pensare solo a Ejzenštejn, Delluc e pochi altri).