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“L’appartamento” di Billy Wilder al Cinema Ritrovato 2018
Il suicidio non era un tema così amato dalla commedia hollywoodiana e su cui era facile creare gag, o meglio non era facile farlo con le intenzioni di Wilder. Ci avevano provato altri, alcuni più famosi come Frank Capra, ma anche registi meno noti come George Marshall in La mia amica Irma. Wilder però aveva come obiettivo lo sradicamento del perbenismo americano, e attaccava su tutti i fronti il sistema classico, pur restandogli fedele. Così anche se i suoi personaggi durante il corso della narrazione tolgono la maschera, ciò che nel lito fine, ironico e geniale, Wilder attua è un finto smascheramento per mostrare quanto falso sia il cinema. In quell’appartamento, dove Lemmon ha appena gettato la pistola in uno scatolone e poco dopo gioca a carte con la MacLaine, ci sarà mai un vero lieto fine?