Archivio

filter_list Filtra l’archivio per:
label_outline Categorie
insert_invitation Anno
whatshot Argomenti
person Autore
remove_red_eye Visualizza come:
list Lista
view_module Anteprima

“Il principe ereditario della repubblica” di Ioganson al Cinema Ritrovato 2018

“Una specie di strana, enorme dissolvenza incrociata: fra il muto che si va spegnendo lentamente e il sonoro che emerge”. La raffinata metafora di Giovanni Buttafava si riferisce a un periodo di transizione che dura almeno un lustro, grosso modo dall’inizio degli anni Trenta. Nell’Unione Sovietica di quegli anni, solo alcuni cinema dispongono dell’attrezzatura necessaria alla proiezione di film sonori, così continuano ad essere prodotti film in entrambe le modalità; in più si proiettano anche film muti sonorizzati e film sonori, per così dire, “ammutoliti”. Se, come ricorda Peter Bagrov, la registrazione del sonoro, sempre difficoltosa, comporta un irrigidimento nella recitazione e costringe gli attori a scandire le parole in modo macchinoso, al contrario, i film muti di quegli anni mostrano una straordinaria naturalezza e fluidità nella recitazione, proprio come accade in Il principe ereditario della repubblica. È però d’obbligo aggiungere che in questa deliziosa pellicola, dimenticata per anni, a risultare determinante è l’efficace direzione di Ėduard Ioganson, regista molto amato dagli attori per la sua abitudine di strutturare le scene in anticipo, provando prima delle riprese proprio come si fa in teatro.