Archivio

filter_list Filtra l’archivio per:
label_outline Categorie
insert_invitation Anno
whatshot Argomenti
person Autore
remove_red_eye Visualizza come:
list Lista
view_module Anteprima

“Who’s Bad?”. Martin Scorsese e il videoclip

Si sa che per Michael Jackson è evidente il fenomeno del crossover, vale a dire il fatto che la sua musica si rivolga anche o soprattutto ai bianchi. Zombificazione compresa, nel video di John Landis la questione del “colore” della sua musica resta marginale e dunque ambigua, ma in quel caso si ha a che fare con un contesto middle class. In Bad, al contrario, Scorsese affronta la questione di petto e inserisce Michael Jackson in un contesto disagiato e dichiaratamente nero, in cui le dinamiche razziali e classiste pregiudicano l’autorealizzazione dell’individuo. Ed ecco che Darryl, vero e proprio pesce fuor d’acqua, tenta di autolegittimarsi sostenendo che si può essere bad senza rassegnarsi a ricalcare il solito pregiudizio razzista sull’inclinazione delinquenziale, ma dando forma alle proprie energie intellettuali e creative; ovvero si può essere black anche elaborando una proposta musicale che piace ai bianchi.