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Esiste ancora il cinepanettone? Fisiologia di una cultura
“Abbiamo un cinepanettone!” urlava la sofisticata produttrice Rai in Boris – Il film, annusando l’odore di un successo facile. Sembra un secolo fa. Ormai pochissimi film italiani registrano incassi a doppia cifra, figuriamoci il cinepanettone o quel che resta. A suo modo, però, resiste: anzitutto come veicolo nostalgico. Difficile, poi, non trovare altrove tracce di questo anacronistico fenomeno di costume: i comportamenti dei protagonisti dei reality di ultimo conio, le foto postate su Instagram dai morti di fama, certe canzoni dell’ibrido neo-pop italiano dai video di Fabio Rovazzi al Tommaso Paradiso perso negli anni Ottanta, per tacere delle degenerazioni della politica. E, insomma, non è che Paolo Sorrentino non ne abbia tenuto conto per Loro, essendo il cinepanettone l’universo che ha più interiorizzato il berlusconismo.