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Il melodramma più bello: “Cupo tramonto” di Leo McCarey

Vuoi per le atmosfere strazianti, vuoi per la dilaniante malinconia, Cupo tramonto fu un tale fiasco al botteghino da sospendere temporaneamente i rapporti tra Leo McCarey e la Paramount (se lo riprenderanno solo nel 1944 con La mia via). Tuttavia il regista, come si confà ai grandi che a prescindere dal successo difendono i lavori in cui ci mettono l’anima, rivendicò il valore di Cupo tramonto al punto da considerarlo la sua opera migliore, e quando ricevette l’Oscar quello stesso anno ma per L’orribile verità disse l’ormai celebre frase “Grazie, ma me l’avete dato per il film sbagliato”.

Comicità marxiana: “La guerra lampo dei fratelli Marx”

Il quinto film dei fratelli Marx arrivò in Italia con quarant’anni di ritardo per colpa della censura fascista con un titolo diverso, sul secondo canale, grazie al ciclo “Quando Hollywood rideva” ad opera di Ernesto G. Laura. Il doppiaggio della Rai vedeva la direzione di Oreste Lionello, che si riservò l’arduo compito di prestare la propria voce alla sagace parlantina di Groucho. Ma nonostante il risultato lodevole, forse anche più che i Monty Python i fratelli Marx vanno visti rigorosamente in versione originale sottotitolata per poter essere apprezzati pienamente. Ecco perché nella programmazione del Cinema Ritrovato, all’interno del ciclo su Leo McCarey, La guerra lampo dei fratelli Marx torna ad essere Duck Soup e ancora oggi non cessa di sprigionare la sua avanguardistica e dinamica potenza.

Un irresistibile maggiordomo: “Ruggles of Red Gap”

Due anni dopo quella guerra lampo dei Fratelli Marx che rivoluzionò il linguaggio comico al cinema (è qui che troviamo le basi di Woody Allen) e tre anni prima di quell’orribile verità che gli farà vincere l’Oscar, nel 1935 Leo McCarey dirige il terzo adattamento cinematografico (il primo fu ad opera di Lawrence C. Windom nel 1918, il secondo di James Cruze nel 1923) di Ruggles of Red Gap. Il titolo prende il nome dal suo protagonista, il maggiordomo Marmaduke Ruggles, che dalla morigerata Inghilterra va a vivere nell’esuberante cittadina di Red Gap, a Washington. Letteralmente sarebbe quindi Ruggles di Red Gap ma noi optammo per un più facile da ricordare Il maggiordomo.