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Cinema Ritrovato 2017: ancora su “Becoming Cary Grant”
“Everyone wants to be Cary Grant. Even I want to be Cary Grant” (“Tutti vorrebbero essere Cary Grant. Anche io vorrei essere Cary Grant”). Sotto la leggerezza e l’ironia di questa battuta, che Cary Grant pronunciava spesso – probabilmente suscitando risa e ammirazione negli astanti – si nasconde in realtà tutta la pesantezza del male di vivere di quello che il critico David Thompson definisce il “migliore e più importante attore della storia del cinema”.
Cinema Ritrovato 2017: “Becoming Cary Grant”
“Because i just went gay all of a sudden!”, urla lo sventurato paleontologo interpretato da Cary Grant in Susanna di Howard Hawks quando viene trovato vestito con una vestaglia da donna dalla ricca zia di Susan. Momento decisivo del film perché rende evidente lo stravolgimento della vita, dell’autopercezione e in qualche modo dell’identità dello sventurato protagonista, travolto dalla tempesta portata da Susan. La celeberrima sequenza non poteva mancare in Becoming Cary Grant di Mark Kidel, documentario dedicato ad uno dei divi più emblematici della storia del cinema statunitense.