menu
Archivio
30 Agosto 2024, Andrea Pedrazzi
“Sanatorium Under The Sign Of The Hourglass” estenuante ma sovversivo
label_outline
Festival
Sanatorium si prefigura come un’opera da esperire più che da decodificare, un “labirinto di porte che sbattono” il cui percorso non trova giustificazione nell’esistenza di una via di fuga, ma nell’angosciante attesa di scoprire cosa si nasconda nell’ombra di ogni suo singolo anfratto. Un’aggressione sensoriale estenuante, a discapito della breve durata di settantasei minuti, ma da accogliere con sincero stupore laddove i rischi della presunzione e dell’autocompiacimento autoriali vengono aggirati da una totale devozione alla materia di cui si compone la propria creazione.