menu
Archivio
09 Giugno 2025, Valentino Saccà
“Dancer in the Dark” anti-musical della cecità
label_outline
Approfondimenti
Lars von Trier ha definito Dancer in the Dark un anti-musical, e lo è a tutti gli effetti, procedendo vero una decostruzione estetico-narrativa del musical classico hollywoodiano. I colori e l’energia ottimistica di uno dei generi sovrani della Hollywood classica, vengono sostituiti da tonalità grigio-scure e da un’implosione performativa, sia nelle canzoni originali di Björk (di matrice noise) che nel ripercorrere le hit più note del cult per famiglie Tutti insieme appassionatamente.