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24 Novembre 2017, Federica Maragno
“Vento dell’est”, critica ideologica all’estetica cinematografica
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Approfondimenti
Come tutte le pellicole del gruppo Dziga Vertov, Vento dell’est è una riflessione in fieri sul cinema attraverso il cinema e si potrebbe definire un cine-saggio, che non vuole né divertire né indottrinare, ma unicamente infastidire lo spettatore, per costringerlo ad esercitare una coscienza critica. A differenza di quanto accadeva in Week-end o La cinese, in cui ricercatezza tecnica e formale erano spinte al limite, allo scopo di rivelare l’artificialità della rappresentazione, in Vento dell’est l’estetica del film è subordinata al procedimento dialettico.