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Memorandum per la critica: ringraziare Woody Allen
Recuperiamo dal 1996 un articolo che Franco La Polla scrisse per il mensile Cineteca dedicato a Woody Allen e all’evoluzione della sua carriera. Come sempre, la lucidità delle sue parole e la capacità di collocare i film in una costellazione culturale sono sorprendenti, e del resto rimangono insuperate. Rubiamo questa affermazione: “E questo, piaccia o non piaccia, è cinema. Al quale egli ha saputo aggiungere nientemeno che l’organizzazione di un intero universo morale”.
L’ultimo cinema di Robert Altman
Per i nostri lettori, offriamo la pubblicazione di alcuni scritti storici di Franco La Polla. Questa volta è il tardo Altman a interessarlo: “Altman si è preso sulle spalle il difficile compito di traghettarci verso altre dimensioni della narratività cinematografica, e c’è riuscito nonostante tutti coloro che in buona o in malafede l’hanno avversato. E l’ha fatto pur sapendo che ‘comunque vada siamo in trappola’, pur sapendo che, indipendentemente dalla sua riuscita, il mondo non sarebbe cambiato. Sarebbe cambiato soltanto il nostro modo di osservarlo e pensarlo, che è l’obiettivo cui tende ogni vero artista, ogni vero innovatore: l’unica rivoluzione che ormai ci è concessa”.