L'esposizione FilmmakHER – mostra illustrata sulla cinematografia femminile (ospitata a Parma presso Cubo-Contenitore Creativo fino al 27 novembre) è il risultato di una trama di relazioni tra interlocutori pubblici e privati attraverso la quale una storia del cinema poco conosciuta, quantomeno a un pubblico di massa, funge da punto di partenza per condurre tutte le componenti coinvolte a intrecciare percorsi tesi a un arricchimento reciproco.

A partire dalla selezione di ventiquattro registe, operata considerando le artiste con maggior fortuna critica e con un occhio di riguardo per il cinema italiano, è risultato evidente come dietro alla cronologia degli eventi biografici e alle filmografie facessero capolino tutta una serie di diramazioni che ci hanno portato ad immaginare un puzzle più complesso, immaginato e ricostruito nel tentativo di restituire il giusto tributo (presente, passato e futuro) alla creatività e alla professionalità femminile nel campo dell'audiovisivo. La volontà di intraprendere un'operazione che fosse incentrata sui dialoghi multidisciplinari, ad esempio, ha portato a mettere al servizio delle nove illustratrici selezionate l'esperienza e il materiale d'archivio dell'associazione di divulgazione cinematografica 24FPS, proponendo dei video-incontri che hanno assunto la forma di informali lezioni di storia del cinema.

Con la sola eccezione di Mara Cerri, che ha disegnato per Alice Rohrwacher, nessuna delle artiste selezionate aveva mai lavorato per il cinema e la maggior parte delle registe a loro proposte veniva approcciata per la prima volta o quasi. Le illustrazioni prodotte riflettono, quindi, non solo la rielaborazione autoriale dell'incontro con il personaggio e la visione dei film, ma anche le interazioni con i curatori in un'ottica di uno scambio di competenze e punti di vista. Da Alice Guy-Blaché fino a Laura Samani (realizzate dalla stessa artista, Alessia Bevilacqua) la mostra offre una sequenza di ventiquattro volti che rappresentano la restituzione creativa di dialoghi nati dalla volontà di far conoscere nuove pagine della storia del cinema alle disegnatrici coinvolte prima ancora che al pubblico.

Naturalmente questo e tutti gli altri scambi che hanno reso possibile FilmmakHER hanno avuto come condizione primaria la comune volontà di restituire visibilità e dignità alle donne dietro la macchina da presa, portandoci volta per volta verso riflessioni più ampie in merito alla lettura del ruolo (storicizzato e contemporaneo) delle donne in cultura, impresa e società. Dal supporto dell'assessorato alle Pari Opportunità e della videoteca comunale, passando per l'associazione femminista Casa delle Donne, fino ad arrivare a Women in Film Italia e agli incontri con Ilaria Feole (Film Tv) e Flavia Amabile (autrice del romanzo Elvira , dedicato a Elvira Notari) ci siamo resi conto di come il progetto si sia sviluppato, mano a mano, come un contenitore nel quale trovano cittadinanza incontri (o workshop creativi, come Paper Cuts, pensato da Elenia Beretta) dove, a fronte dell'individuazione di un orizzonte comune, ciascuno mette a servizio il proprio bagaglio di competenze, facendo di FilmmakHER un vero e proprio caleidoscopio partecipativo di punti di vista.

Registe: Alice Guy Blaché, Elvira Notari, Germaine Dulac, Leni Riefensthal, Maya Deren, Cecilia Mangini, Agnès Varda, Lina Wertmuller, Vera ChytilovaLIliana Cavani, Barbara Hammer, Chantal Akerman, Kathryn Bigelow, Jane Campion, Alina Marazzi, Emma Dante, Sofia Coppola, Susanna Nicchiarelli, Celine Sciamma, Alice Rohrwacher, Mati Diop, Julia Ducournau, Greta Gerwig, Laura Samani.

Illustrate da: Alessia Bevilacqua, Isabella Bersellini e Monica Lasagni,  Elenia Beretta, Mara Cerri, Maria Giulia Chistolini, Laura Fusco, Daniela Goffredo, Simona Iamonte (in arte Andy McFly).