Michele Belmessieri
FilmmakHER. Una mostra sulla cinematografia femminile
L’esposizione FilmmakHER – mostra illustrata sulla cinematografia femminile (ospitata a Parma presso Cubo-Contenitore Creativo fino al 27 novembre) è il risultato di una trama di relazioni tra interlocutori pubblici e privati attraverso la quale una storia del cinema poco conosciuta, quantomeno a un pubblico di massa, funge da punto di partenza per condurre tutte le componenti coinvolte a intrecciare percorsi tesi a un arricchimento reciproco. Con la sola eccezione di Mara Cerri, che ha disegnato per Alice Rohrwacher, nessuna delle artiste selezionate aveva mai lavorato per il cinema e la maggior parte delle registe a loro proposte veniva approcciata per la prima volta o quasi.
Cinema e pittura nella cultura emiliano-romagnola
Emilia-Romagna: regione di teatri, pittori e, quindi, di cinema. È pressappoco questo l’assioma che Renzo Renzi individua nel saggio Una terra di cineasti come giustificazione del gran numero di uomini di cinema nati tra Piacenza e Rimini. Se, da un lato, la tradizione teatrale emiliana, così fiorente da potersi esprimere oggi in ben centosedici teatri storici, ha modulato un imprinting di familiarità verso la dimensione drammaturgica in tutta la ricchezza delle sue componenti (scrittura, scenografia, attorialità), dall’altro è presente in Emilia Romagna un patrimonio pittorico che, come in poche altre regioni, si è espresso nel corso della propria storia in maniera variegata.