Una commedia fresca e brillante quella interpretata da Marion Davies nel doppio ruolo delle gemelle separate alla nascita Fely O’ Tandy e Anne De Rhonde, entrambe adottate da due famiglie di New York che non potre"bbero essere più diverse: gli O’ Tandy, poveri in canna, vivono in una baraccopoli irlandese nella periferia della città, i De Rhonde, ricchi e aristocratici, sono e i proprietari della fornitura di gas nel quartiere di Broadway e i possidenti della baraccopoli di cui desiderano disfarsi al più presto. Lights of Old Broadway (1925) va senza alcun dubbio lodato per la sceneggiatura che rende il film mai stancante, anzi vivido e scorrevole, nonostante la narrazione si concentri sulla figura di Fely, più che su entrambe le sorelle. Difatti Anne, sorellastra di Dirk De Rhonde, interesse amoroso di Fely, viene posta ai margini della vicenda, risultando solo un semplice elemento di contorno e una figura amica e di supporto morale per Fely.

Curiosi anche i piccoli inserti narrativi di personaggi realmente esistiti nella storia: Tony Pastor, impresario teatrale che offre un lavoro da ballerina a Fely, un occhialuto Teddy Roosevelt bambino con ottimi voti in storia, ma pessimi in condotta (“si rifarà sicuramente in futuro”) e Thomas Alva Edison che sta ultimando il sistema di produzione di energia elettrica. Proprio con Edison si intreccia la storia della famiglia di Fely, quando il rozzo e impulsivo padre Shamus O’ Tandy investe i propri averi sulle lampadine a incandescenza, mandando inevitabilmente in bancarotta il rivale Lambert De Rhonde.

Assistiamo dunque alla prima illuminazione elettrica di Broadway, presentata filmicamente tramite l’uso dei sistemi di colorazione Technicolor Process/System 2, imbibizione e procedimento Handschiegl. I primi rudimenti di Technicolor, all’epoca del film ancora in fase di sperimentazione, donano vivacità anche durante la scena della breve esibizione di ballo di Fely al teatro di Tony Pastor. Quindi le luci di varietà e le luci della metropoli si intrecciano, caricando di ulteriore significato la pellicola diretta da Monta Bell.

Lo spirito sbarazzino di Fely, ragazza irlandese dalla battuta pronta e dalle risposte taglienti, riesce alla fine a riappacificare gli animi dei due capifamiglia grazie alla sua umiltà e generosità, depositando un’ingente somma di denaro sul conto di De Rhonde, salvandolo dalla disfatta economica. Fely ottiene così, dopo tanta fatica, il matrimonio con Dirk e una forma di rispetto dopo il disprezzo nei confronti delle sue origini irlandesi. La New York di fine Ottocento è finalmente illuminata: tangibilmente, grazie al progresso tecnologico, e spiritualmente, dove ancora una volta l’amore e la pace trionfano.