Alessia Carcaterra
Gli Oscar 2023 e la diversificazione del gusto
Se per A24 Everything Everywhere All At Once è motivo di vanto per l’ottenimento del maggior numero di premi cinematografici da un film, nonché per gli importanti incassi registrati nella sua poco più che decennale storia, è comunque chiaro che ci si trova di fronte a un definitivo riassetto delle preferenze sempre più lontane dai canoni classici dell’Oscar bait, iniziato nel 2017 con Moonlight. A causa di una sempre più innovativa qualità tecnica, di una certa commistione tra generi e una diversificazione del gusto, prevedere la vittoria di un film con certezza matematica sarà sempre più difficile.
“Il prodigio” della verità e del dubbio
Lelio ci avverte: è una storia e in quanto tale possiamo affidarci alla sospensione dell’incredulità. scegliere se crederci ciecamente, costruirci delle opinioni e, soprattutto, da che parte stare. Non c’è altro, è tutto lì. Addirittura, Lelio inizia il suo racconto svelandoci dapprima il “trucco”, con tanto di impalcature, attrezzi da set e voce off screen di Niamh Algar che sveste i panni di Kitty, sorella di Anna. Il fatto è che siamo umani ci dimentichiamo immediatamente che dietro c’è un inganno. E allora ci crediamo davvero.