Una mano tozza sta infarcendo violentemente un pollo crudo mentre l’altra lo tiene con forza. Ecco che la macchina da presa si allontana rapidamente svelandoci Terry Jones col rossetto, travestito da cameriera/cuoca. Due malcapitati clienti discesi sul palco, con un sistema di fili (in)visibili, chiede il menù del giorno. A questo punto la voce squillante, fastidiosa e nevrotica della cameriera inizia il suo paradossale sproloquio: “Well, there’s egg and bacon. Egg, sausage and bacon. Egg and Spam. Egg, bacon and Spam. Egg, bacon, sausage and Spam. Spam, bacon, sausage and Spam. Spam, egg, Spam, Spam, bacon and Spam. Spam, Spam, Spam, egg and Spam. Spam, Spam, Spam, Spam, Spam, Spam, baked beans, Spam, Spam, Spam and Spam. Or lobster thermidor aux crevettes with a mornay sauce garnished with truffle pâté, brandy and a fried egg on a top and Spam.”. Questo è SPAM, uno degli sketch più famosi dei Monty Python, il gruppo comico più anarchico, surreale, provocatorio e grottesco della storia della televisione e del cinema.

Nel 1969 la televisione britannica pullula di giovani comici provenienti dall’ambito teatrale universitario, ma niente è mai stato paragonabile al Monty Python’s Flying Circus e quindi al gruppo totalmente rivoluzionario fondato da Terry Jones con Michael Palin, John Cleese, Graham Chapman, Eric Idle e Terry Gilliam. Jones è considerato da tutti i suoi compagni il motore dei Monty Python e senza la sua passione e dedizione il gruppo comico avrebbe sicuramente realizzato meno opere, come ha scritto Francesco Alò nel suo libro Monty Python - La storia, gli spettacoli, i film. Lo stile di Jones è dettagliato nella sua assurdità, così i suoi sketch e i suoi personaggi sono intrisi di nevrosi, isterismo e di una logicità, dominata dal flusso di coscienza, che li porta spesso ad esibirsi in una dimensione di follia scenografica, ideologica e linguistica, con furiose esplosioni ed implosioni.

Il gallese Terry Jones ha da sempre una grande passione sia per il processo creativo del programma sia per il Medioevo, così, insieme a Terry Gilliam, firma la regia di Monty Python e il Sacro Graal, il primo film a soggetto del gruppo comico. In seguito dirige da solo Brian di Nazareth e Monty Python - Il senso della vita, film nei quali è ben riconoscibile il suo tocco stilistico costituito dalla predilezione per gli ambienti aperti e larghi. È ossessionato dai campi lunghi che lasciano agli altri membri del gruppo comico la possibilità di esprimersi liberamente all’interno dello spazio. Un’altra caratteristica riconoscibile nello stile di Jones è la suddivisione dell’arco narrativo dei film in una successione di sketch comici, retaggio del periodo universitario a Cambridge e dell’esperienza di formazione di scrittura per la televisione precedente ai Monty Python.

Jones è un artista poliedrico come gli altri componenti del gruppo comico. Infatti lavora, prima e dopo la divisione del gruppo, ad altri progetti molto diversi fra loro. Pubblica storie e raccolte di poesie per bambini come Fairy Tales, The Saga of Erik the Viking e Curse of the Vampire Socks, firma la regia di film come Personal Service e sceneggiature come Labyrinth - Dove tutto è possibile. Nel 1980 pubblica Chaucers Knight: The Portrait of a Medieval Mercenary, studio sulla figura di un cavaliere medievale a cui lavora da quasi dieci anni. Queste sono solo alcune delle sue opere lontane dall’immenso e surreale universo costruito insieme ai Monty Python.

Terry Jones è morto il 21 gennaio, lasciando un immenso vuoto nel mondo della comicità. Così questa assenza sarà più difficile da sopportare rispetto a quella di Mandy, la madre spietata e violenta di Brian, in Brian di Nazareth, che per buona parte del film scompare, e assolutamente più desolante dell’esplosione di Mr. Creosote, l’uomo ingordo in Monty Python - Il senso della vita.