È stata un’avventura e come tutte le avventure il risultato può essere buono oppure cattivo. Tutto nasce dal ritrovamento di tre programmi originali del Reale Cinematografo Lumière che aprì le porte a Bologna in via Rizzoli 13. Il suo fondatore, basandoci sulle ricerche di Elena Nepoti, era Giovanni Casamenti, ex rappresentante Lumière, che ci mise sicuramente tanta passione anche se non riuscì a dare continuità al progetto: aperto a maggio del 1901 il cinema venne chiuso presumibilmente un paio di mesi dopo per poi venire riaperto da Rosina Cappellini in Marchese nell'ottobre dello stesso anno.

Dando un occhio ai programmi è davvero affascinante scoprire cosa vedessero gli spettatori di questo primordiale cinema bolognese, così come scoprire il prezzo di una proiezione (30 centesimi di lire) e sapere anche il nome del pianista che li avrebbe accompagnati, il Maestro Giulio Pennini. Questi ritrovamenti meritavano una celebrazione speciale, così, trovato il programma, si è pensato di recuperare anche un proiettore d’epoca per calare ancora di più l’occasione in un contesto d’epoca. Ecco allora spuntare Nikolaus Wostry del Filmarchiv Austria che ha messo a disposizione il suo proiettore a manovella Wrench Model AA ovviamente prodotto in quel periodo. Così in una magica serata siamo tutti tornati indietro nel tempo immedesimandoci, per un attimo, negli spettatori dell’inizio del secolo scorso. Ebbene cosa vedevano a Bologna 120 anni fa? La serata non prevedeva fiction ma riprese dal vero, principalmente delle marce o scene di massa. Ma nell’incanto del vedere in azione un proiettore a manovella bisogna dire che il contenuto era decisamente accessorio all’esperienza stessa.

Abbiamo iniziato dicendo che l’avventura poteva avere esito negativo o positivo e in questo caso il risultato è stato a metà. Il programma non è stato purtroppo portato a termine per problemi tecnici e il proiettore del 1900 è stato quindi sostituito anzitempo dal suo fratello maggiore a carbone che ormai abbiamo imparato a conoscere nelle giornate di festival. Un nuovo tentativo verrà effettuato nei prossimi giorni e la speranza è che questa volta verrà portato a termine.