Yann Esvan
“Matrimonio in quattro” e le sperimentazioni di Lubitsch
Se Matrimonio in quattro può sembrare una commedia tipica alla Lubitsch, essa è in realtà un punto di svolta per il regista, che dopo il trauma di Rosita era intenzionato a lasciare gli Stati Uniti. Fortunatamente la Warner gli offre la possibilità di girare un film in libertà e questo diventa un modo per cercare di sperimentare e adattare il proprio stile al suo nuovo pubblico.
“La Mayson du Mystère” ardito e articolato
Con La Mayson du Mystère il sérial francese arriva a sposare il poliziesco con i classici della letteratura. Al di là del titolo, infatti, che lascia presagire una vicenda all’insegna dello spionaggio e del mistero, la serie vira verso atmosfere più vicine a Victor Hugo e i suoi Miserabili con colpi di scena e desideri di vendetta. Interessante che una storia così francese sia realizzata da una casa di produzione, la Film Albatros, che era nota per ospitare artisti russi espatriati.