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“Non conosci Papicha” e le altre ragazze di Algeri
La quarantaduenne regista algerina Mounia Meddour esordisce con Non conosci Papicha nel lungometraggio di finzione, dedicato eloquentemente alla memoria di un uomo, suo padre. Presentato nel 2019 nella sezione Un Certain Regard del festival di Cannes e vincitore lo scorso febbraio del premio Cesar per la migliore opera prima, il film è liberamente ispirato a vicende che l’hanno coinvolta direttamente, alle quali rivolge uno sguardo deciso, oltre che partecipe. Se il crescendo di tensione della storia si avverte scandito in modo meccanico dalle esplosioni di rabbia della sua brava protagonista, la carismatica Lyna Khoudri, il film convince nel tratteggiare il cameratismo e la solidarietà del gruppo di ragazze, di cui Nadjma è cardine sensibile e determinato.