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Sfumature di risate. “Gambe da un milione di dollari” e “Laughter” al Cinema Ritrovato 2021

La molteplicità di soggetti e generi in cui è coinvolto Herman Mankiewicz parla da sola della versatilità del multiforme personaggio, di cui la sezione del Cinema Ritrovato cerca di rendere conto con una varietà di film diversissimi tra loro. Gambe da un milione di dollari, prodotto da Herman e scritto da Joseph Mankiewicz, è una sgangherata farsa sentimentale e sportiva, dove in tutti i campi dell’esistenza regna la mancanza di regole, compreso lo sport, la società, la fisica. Se Gambe da un milione di dollari è vero e proprio cinema comico ridanciano, Laughter, a dispetto del titolo, è una commedia trattenuta con momenti sia drammatici sia screwball ante-litteram (esce nel 1930), senza la caotica follia degli esemplari successivi. 

“Laughter” tra Hemingway e Fitzgerald

Sebbene il film abbia una forte impostazione teatrale, anticipa la screwball comedy nella raffigurazione della dinamica della coppia formata da Nancy Carroll e Fredrich March. E nonostante la trama subisca eccessivi rallentamenti indirizzati al climax della storia, quest’ultima si regge su alcune idee originali che oscillano fra toni tragici e toni spassosi. La tematica dello sfarzo e quindi la lotta all’interno di Laughter tra i ricchi capitalisti e gli artisti squattrinati si sposa a quello che Ernest Hemingway in Festa mobile scrive dei giovani della cosiddetta generazione perduta: “Tutto rientrava nella lotta contro la miseria che non si vince mai se non spendendo. Specie se compri quadri invece che vestiti. Ma allora non ci consideravamo mai poveri. Era una cosa che non accettavamo. Ci consideravamo esseri superiori, mentre ricche erano altre persone che guardavamo dall’alto in basso e nelle quali giustamente non nutrivamo fiducia.”