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08 Ottobre 2021, Leonardo Pacini
La cinefilia che fagocita. Vent’anni di “Moulin Rouge!”
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Approfondimenti
La vera grande firma che struttura e anima il corpus dei film diretti da Luhrmann è infine questa sua esplicita cinefilia capace di fagocitare al suo interno il teatro, la pittura e la musica del passato e della modernità. Alla stregua di maestri della narrazione classica hollywoodiana come Douglas Sirk e Vincente Minnelli, in cui il linguaggio verbale passava in secondo piano rispetto al valore del setting, della colonna sonora e dei colori, le opere del regista australiano sono accomunate dallo sviluppo dell’idea di un cinema in cui il manierismo predilige i codici visivi e musicali.