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25 Ottobre 2021, Arianna Vietina
“Prisoners of the Ghostland” di Sion Sono tra trash e analisi onirica
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Prime Visioni
Sion Sono, soprattutto nei film recenti, ha spinto sulla recitazione sopra le righe con film sempre più eccessivi che quasi sempre sfiorano maliziosamente il ridicolo, senza mai perdere di vista la propria chiara denuncia sociale. Non sorprende quindi la scelta di Nicolas Cage come protagonista, attore che, al di là delle proprie effettive capacità, negli ultimi anni è riuscito a lavorare molto proprio grazie alla sua sovra-recitazione, i suoi estremismi, gli occhi da pazzo che già l’avevano reso famoso agli inizi e sembrano essere ancora, nonostante gli anni che passano, la sua arma vincente in film come questo.