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02 Novembre 2021, Alessandro Criscitiello
Atto d’amore tra cinema e musica. “The Velvet Underground” di Todd Haynes
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Prime Visioni
The Velvet Underground di Todd Haynes sembra seguire la parabola dei VU volutamente a distanza. Come un evento davvero ineludibile e fatale e, in quanto tale, già esaustivo. È quasi un invito a scoraggiare l’approfondimento, ogni tentativo di rendere “monumentali” i Velvet Underground per mezzo di una ricerca maestosa e appagante. L’atto di conservazione di un oggetto oscuro che non voleva davvero essere spiegato, che non può essere contenuto né sottoposto a dissezione senza perdere un po’ della sua magia. E a pensarci bene, nel suo restare intenzionalmente in superficie, questo film resta un autentico atto d’amore.