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31 Gennaio 2022, Andrea Pedrazzi
“Quel giorno tu sarai” e la continuità della colpa
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Prime Visioni
Il cinema di Kornél Mudruczó è ormai sorretto dalla costante ricerca di una bellezza che fonda immagine e gesto tecnico in un appagamento estetico tramite cui filtrare atroci sofferenze, le quali appaiono fascinosamente velate eppure mai nascoste. Così l’intuizione del piano sequenza viene qui ripresa in maniera ancor più radicale: tre atti, tre diverse epoche e tre lunghi blocchi diegetici ripresi in continuità visiva (ma non temporale). Ciascuno di essi è incentrato su tre distinti personaggi attraverso i quali si incarna il peso di una “colpa” tanto insensata quanto gravosa e difficile da estirpare.