menu
Archivio
14 Febbraio 2022, Micol Vignoli
“Assassinio sul Nilo” dal gusto rétro
label_outline
Prime Visioni
È un Branagh alla ricerca del perfetto equilibrio fra vecchio e nuovo, questo di Assassinio sul Nilo, anche con un pizzico di opportunità malcelata: accanto al Baedecker, inserisce senza tema di inverosimiglianza il blues nero, gli amori interrazziali, il lesbismo e financo i dirty dancing in un gruppo di ricchi inglesi degli Anni ’30. Ma quello che gli riesce meglio, pur in tutta la sua retorica, è proprio filmare i paesaggi con un gusto retrò alla David Lean, e accarezzare i suoi personaggi eterei con la calda luce del crepuscolo, come se fossero i simulacri di un mondo già morto, il battello sul Nilo una gigantesca bara di un glorioso passato perduto.