Micol Vignoli
“La Ligne” e il quotidiano dolore di vivere
La piccola grande peculiarità di La Ligne è un chirurgico scavo nel rapporto fra le protagoniste procedendo solo in avanti, solo attraverso le interazioni quotidiane che si verificano dal momento dell’aggressione in poi, senza andare a rivangare nei traumi dell’infanzia come avviene d’abitudine nei drammi familiari. Come se nell’adulto e nelle sue modalità relazionali fosse già inscritto e quindi deducibile tutto il suo passato, senza ci sia necessità di metterlo in scena.
“Glass Onion – Knives Out” invito al giallo con citazionismo
Glass Onion – Knives Out di Rian Johnson è il secondo capitolo di una annunciata trilogia cominciata con Cena con delitto – Knives Out (2019), il cui successo ha fatto da apripista al revival massiccio della lettura del genere incentrata su autoironia e iper-consapevolezza. Nulla di inedito, naturalmente: la compresenza di trama gialla tradizionale e sua contemporanea aperta presa in giro è qualcosa che viaggia sugli schermi almeno da Invito a cena con delitto di Neil Simon. Ciò che Johnson ha saputo fare con perizia è stato riprendere questi stilemi virando ulteriormente verso ossessioni tutte (post)contemporanee come il citazionismo e la meta-narrazione.